13 ottobre 2016

Solo due mesi o già due mesi?

Hei!
E' esattamente un mese che non scrivo, ho spesso abbozzato qualcosa in queste settimane, ma le parole non uscivano. Ora è notte, domani iniziano le vacanze d'autunno per un lungo weekend e il bisogno di scrivere aumenta sempre di più.
Sono due mesi a oggi che sono qua, due mesi che sono nella mia Finlandia e due mesi che non è andato tutto sempre nel verso giusto.
Sono stati due mesi di lacrime, pianti, di preoccupazioni, di paure, ma anche di risate, bei momenti. Sono stati solo due mesi, ma sicuramente i più intensi di tutta la mia vita. Ho iniziato da zero, da sola, e guarda dove sono arrivata, ancora non ci credo.
Ogni giorno conosco sempre più persone, e ho degli amici, non tanti come in Italia e forse non ancora così importanti, ma ci sono persone che in poco tempo mi hanno fatto affezionare a loro e che senza qua mi sentirei davvero persa.
Sono stati due mesi di mancanze, due mesi dove mi sono accorta quanto sia fortunata ad avere in Italia alcune persone che mi stanno vicino a prescindere.
Fa male sentire "mi manchi tanto e sto piangendo, ti prego torna presto", fanno male i "solo tu mi capivi" e tutti quei "se sei felice tu però lo siamo anche noi" e alle volte ancora, quando sono sopra pensiero mi capita di pensare "ora le mando un messaggio e andiamo a prenderci un caffè",  poi realizzo che non è affatto cosi, e l'unica cosa che posso fare per avere una chiacchierata con loro è chiamarle, ma non sarà mai lo stesso e mi mancano, davvero tanto.
E' stato il compleanno di mia mamma da poco, 50 anni la mia vecchietta, e non c'ero, è stato un giorno un po' così, ma abbiamo superato anche quella.
Poi, vorrei parlarti di due persone un po' speciali, Anna e Erica, sarde come me, incontrate qua, così lontano, quando sto con loro è come tornare a casa, a casa per un pochino.
Volevo parlarti di Erica in particolare, perché credo abbiamo un legame già molto forte, sembrerà stupido, ci siamo viste solo tre giorni, ma ci siamo sentite tantissimo prima, e ci sentiamo tutt'ora praticamente tutto il giorno, le voglio troppo bene. E' quel pezzo di casa, quel pezzo che mi mancava qua. Ci capiamo, c'è sintonia, sappiamo entrambe bene di ciò che parliamo, persone, cose, mancanze, luoghi. Abbiamo storie da raccontare che c'è sempre un "ma sai che lo conosco?", "ma sai che ci sono stata?". Ci siamo viste venerdì scorso, abbracciarla per prima volta è stato come abbracciare una mia amica che ho lasciato in Italia, si, forse non proprio lo stesso, ma mi sono sentita a casa, a mio agio.
Ecco, riesco a essere me stessa, aspetto solo il 22 per rivederla, per respirare un po' quel profumo di casa, quell'affetto e per un altro abbraccio, che sono quelli che mancano.
Con Anna mi trovo una meraviglia, ci vediamo spesso e ci vedremo anche domani, è un uragano, vuole sempre fare mille cose, andare, mi piace e la invidio tanto. Lei non dice mai no a niente e ogni volta si ritrova a dover fare mille cose, ha una forza che mi da forza!
Mi sto scoprendo, sto imparando tante cose di me, sto conoscendo persone diverse da quelle che solitamente frequento in  Italia, ma perchè no?
Domani sarà il primo giorno di vacanze d'autunno, giornata impegnata, pranzo con Anna e una mia amica in un fast food nella mia città, e poi la sera cinema e fast food (santa dieta perdonami) con altre mie amiche a Turku. Venerdì parto con i miei host parents, sono davvero contenta a parte il pensiero di dover fare di nuovo una valigia mi spaventa un po', andiamo a Helsinki dove stiamo una notte, sabato mattina presto prendiamo il traghetto per Tallin (capitale dell'Estonia), che con tutte quelle caratteristiche un po' russe, (vista la mia ossessione per la Russia), mi attrae un sacco! Non vedo l'ora! Il 23 andrò nuovamente a Helsinki con Anna ad incontrare altre mie amiche exchanges!
Sono davvero felice, ormai questa è la mia vita, freddo a parte sto bene. Tutte le persone continuano a dirmi "aspetta questo inverno con -15", ma sto bene e posso farcela.
Può essere dura, non solo all'inizio, sempre, anche quando ti sembra che vada tutto bene, ma l'importante è rialzarsi, sempre e comunque che le belle cose, le belle notizie arrivano.
Ormai il profumo dei miei vestiti non è più lo stesso, persino io ho cambiato odore, che par poco ma ti confonde, non sai più chi sei, cambi, stai cambiando e indietro per ora no, non voglio tornare.
Fiera della mia scelta, fiera di essere un'exchange student, sempre.




Piccola parentesi, so che molti ragazzi stanno pensando di partire e alcuni mi hanno scritto "no, ma faccio giusto tre mesi per la scuola" "non so se partire, non so se posso farcela" "voglio, ma"
Smettetela di dire "voglio partire ma...", fatelo, senza dubbi, nessuno è o sarà mai abbastanza pronto a questa esperienza, mettetevi in gioco e basta, crescete, siate chi volete essere, completatevi, vedete altre realtà, prendete il volo in tutti i sensi, perchè non vi posso assicurare che vi renderà felici, ma non avrete rimpianti, avrete "qualcosa in più". VIVETE.


La vostra pazza exchange student in Finlandia, un bacio.

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